red-desertInaugura sabato 22, nella Corte Ospitale, la mostra “Red Desert Now! 30 fotografi e l’eredità di Antonioni”, che propone i lavori di fotografi e artisti italiani e tedeschi realizzati sulle tematiche del film “Il deserto rosso” di Antonioni, in un confronto sia artistico che generazionale.

L’esposizione è stata organizzata da Linea di Confine, in collaborazione con la Hochschule für Grafik und Buchkunst di Lipsia (D) e il Die Photograpische Sammlung / SK Stiftung Kultur di Colonia (D).

Michelangelo Antonioni è certamente uno dei registi cinematografici che ha più interessato il lavoro dei fotografi. Con “Il deserto rosso” del 1964, il suo primo film a colori, ambientato nell’area industriale di Ravenna, sono affrontate tematiche che saranno centrali per la fotografia americana ed europea nei decenni a seguire.

Il suo interesse per la fotografia e l’influenza che ha avuto sulla cultura visiva contemporanea, è stato oggetto di numerose iniziative, fra le quali la recente mostra dedicata a “Blow-Up. Antonioni’s classic film and photograhy”” in tour in Europa nel 2014 e 2015. Un’ampia riflessione fra la fotografia americana della prima metà degli anni Settanta e il cinema di Antonioni così come quello di Godard, è stata prodotta in occasione della riedizione e del tour in Europa della mostra “New Topographics” fra il 2011 e il 2012.

La presentazione dei lavori, fra i quali diversi video ed installazioni audio visive è l’esito di due anni di ricerca che hanno visto un gruppo di autori e di studenti della scuola di Lipsia soggiornare a Ravenna, e un gruppo di autori italiani partecipare all’Ospitale di Rubiera a una serie di incontri e confronti sui temi del film e degli autori che più si sono interessati all’opera del regista ferrarese sia italiani che internazionali.

Questi i fotografi e artisti che espongono: Fabrizio Albertini, Mariano Andreani, Daniele Ansidei, Joachim Brohm, Christoph Brückner, Luca Capuano, Danny Degner / Vera König, Eva Dittrich / Katharina Dubov, Alessandra Dragoni, Johannes Ernst, Marcello Galvani, William Guerrieri, Guido Guidi,  Sophia Kesting, Philip Kurzhals, Dana Lorenz / Jakob Argauer, Allegra Martin, Mako Mizobuchi, Francesco Neri, Andrea Pertoldeo, Sabrina Ragucci/ Giorgio Falco, Alexander Rosenkranz, Valentina Seidel, Franco Vaccari, Anna Voswinckel, Jakob Wierzba.

L’inaugurazione, sabato 22, è fissata alle ore 18,00: la mostra sarà poi visitabile fino al 27 novembre il sabato e la domenica: dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19: gli altri giorni su appuntamento. L’ingresso è libero.