«La complessità che la scuola sta vivendo necessita di un lavoro collegiale articolato incentrato su un dialogo diretto con le persone che vi lavorano. Questo allo scopo di condividere strategie e linee politiche». Con queste parole il segretario generale Uil Scuola Emilia Romagna e Bologna, Giuseppe D’Aprile,  ha aperto la prima giornata di formazione in servizio per docenti e Ata sul tema ‘Le diverse professionalità nella scuola che cambia. Ruolo e funzioni del personale: la L. 107/2015. Opportunità e criticità nella contrattazione di istituto’. Più di un centinaio i partecipanti a questo appuntamento che si sta tenendo all’Hotel Europa.

«Parlare con le persone e non alle persone, ascoltarle, supportarle con risposte concrete, rappresenta l’abc per un sindacato come la Uil Scuola che si considera al servizio delle persone – prosegue D’Aprile -. Quanto sta accadendo nella scuola indica che la strada non può essere solo quella del rivendicare e rappresentare i bisogni collettivi limitandoli a quelli contrattuali e finanziari, ma anche quella di impedire scelte politiche che ricadano, in modo negativo, sui valori costituzionali e sulla dignità dei lavoratori».

Ecco perché, osserva il segretario generale della Uil Scuola Emilia Romagna e Bologna, «la leva strategica sono e saranno le Rsu.
E’ con loro che dobbiamo confrontarci per  influire sulle decisioni assunte nel pieno rispetto dei diritti del singolo e che devono vedere nella Uil Scuola un punto di riferimento serio e credibile». Questo è «un impegno che si basa sulla comune convinzione del valore della scuola statale, sul pieno riconoscimento del lavoro e su moderne ed efficaci relazioni sindacali. Come Uil Scuola, sosteniamo le Rsu e i lavoratori della scuola  nella loro azione di servizio e di tutela ora più che mai fondamentale a fronte delle preoccupazioni e del disorientamento che sta caratterizzando il mondo della scuola».