petizione-via-legnago“Nell’introdurre, nel settembre corso, il provvedimento che ha istituito il discusso senso unico in via Legnago, la giunta aveva parlato di misura sperimentale, con scadenza a fine anno, e da sottoporre, una volta raccolti i dati del monitoraggio dei flussi, alla valutazione dell’efficacia e dei risultati raggiunti. Va ricordato che, su questo senso unico,  fin da subito si sono sollevate  moltissime proteste tant’è che, più  di duemila cittadini hanno firmato una petizione contro questo improvvido  atto.  Noi stessi abbiamo chiesto in  Consiglio Comunale  di anticipare  la fine della sperimentazione , che dirotta  tutto il traffico  in tangenziale   provocandone , nelle ore di punta, un vero e proprio intasamento, con pesantissime e inaccettabili ripercussioni  in termini di rischio di percorrenza, di allungamento dei tempi  e di inquinamento. E questo in  condizioni climatiche  normali, figuriamoci poi, in caso di neve. Ecco perchè a pochi giorni da dicembre, ad un mese dalle festività natalizie ed alla luce del malcontento e delle critiche sempre più pressanti, che accompagnano tale scelta, ho chiesto alla giunta, attraverso una interrogazione da discutere nella prossima seduta del Consiglio, quale sia ad oggi l’esito del monitoraggio, se e come intenda attivarsi per  presentarne i dati, e di aprire un confronto con la città sul da farsi”.

Lo ha dichiarato il capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale a Sassuolo, Claudia Severi.

“Vorremmo che l’amministrazione fornisse in modo trasparente e completo i dati raccolti durante il periodo di sperimentazione e aprisse, come non ha fatto adeguatamente prima dell’introduzione, un confronto costruttivo con la cittadinanza, prima di scegliere in che direzione andare. Chiediamo quale impatto ha avuto sui residenti, sul commercio del centro storico e sull’ambiente, oltre che sulla  grande viabilità  di scorrimento visto che il traffico bloccato in entrata si è riversato, con percorsi più lunghi, in tangenziale. Riteniamo che non si possa aspettare oltre. Crediamo opportuno che la giunta si attivi per raccogliere, presentare e valutare apertamente i dati in tempi brevi, certamente prima di Natale e prima del periodo in cui le nevicate saranno sempre più probabili.

E scelga, ma solo dopo  avere proposto un confronto aperto con chi ogni giorno vive, frequenta, lavora nella zona o, percorrendo la tangenziale, subisce la ricaduta indiretta del provvedimento.  In poche parole, ascoltando prima di tutto la città”