Il Pronto Soccorso dell’ospedale Ramazzini è stato il tema di un’interrogazione presentata nel corso dell’ultima seduta del civico consesso di Carpi, il primo dicembre scorso, dalla consigliera Mariella Lugli (altri firmatari Lorenzo Boni e Cristina Luppi), del Pd.

“Vorremmo capire se si ritiene che l’organico sia sufficiente e se sia sottoposto a carichi di lavoro compatibili con il livello di servizio ed efficienza richiesto dal settore. I protocolli della emergenza/urgenza territoriale rispondono al meglio alle esigenze del territorio? Qual è oggi la situazione dell’organico e quale tipo di organizzazione è attualmente in atto nel nostro Pronto soccorso?”. Queste alcune delle domande contenute nella interrogazione, a cui ha risposto l’assessore alle Politiche sociali del Comune Daniela Depietri leggendo una missiva firmata dal direttore amministrativo dell’Azienda Usl di Modena Francesca Isola,

Nella risposta di Isola si legge che “gli accessi al Pronto soccorso del Ramazzini sono stati nel primo semestre 2016 23 mila, più dei 22 mila fatti registrare dall’ospedale di Baggiovara anche se questi ultimi hanno una netta prevalenza di codici di accesso a maggior gravità. Rispetto al personale 16 sono i medici in forza al Ps di Carpi contro i 30 dell’Ospedale di Baggiovara. 40 più 2 coordinatori invece gli infermieri presenti a Baggiovara e 40 più 1 coordinatore a Carpi: di questi ultimi, 9 sono assegnati alla funzione Emergenza Territoriale 118. Sul fronte Operatori socio-sanitari invece sono rispettivamente 11 e 18. La funzione triage è assicurata sulle 24 ore da un turno infermieristico dedicato mentre ad ottobre è stata resa attiva l’OBI (Osservazione Breve Intensiva) con sei posti letto monitorati con presenza di un infermiere dedicato L’organico medico ed infermieristico – prosegue la risposta di Isola – è proporzionato all’impegno lavorativo. Sono in corso le procedure concorsuali per l’assunzione di personale medico con previsione di 3 nuovi assunti”.

“Un primo concorso – ha chiosato l’assessore Depietri al termine della lettura della missiva dell’AUsl – è già stato fatto ed è andato deserto”. L’Azienda Usl nella sua replica all’interrogazione del Pd specifica poi anche che le disparità di personale devono essere lette alla luce “della copertura delle attività relativa ai posti letto di Osservazione Breve Intensiva e di Medicina d’Urgenza (6 posti letto di OBI e 4 di Medicina d’urgenza a Carpi contro i 6 di OBI e 24 di Medicina d’Urgenza per Baggiovara). Completati i lavori di adeguamento strutturale il Pronto soccorso ha assunto una conformazione stabile anche se è stato avviato un confronto multidisciplinare e multiprofessionale interno con il fine di ottimizzare gli standard assistenziali valorizzando gli spazi a disposizione e strutturando diagnostico-terapeutici maggiormente funzionali alle esigenze di pazienti ed operatori”.

La consigliera Lugli in sede di replica ha sottolineato come “permangano dubbi soprattutto sulla questione del doppio mandato tra personale del 118 e del Pronto soccorso. Auspichiamo che si arrivi presto ad una conciliazione delle parti sulla vertenza sindacale in corso”.