Cortometraggi che raccontano la realtà del lavoro odierno: mestieri antichi reinterpretati in chiave attuale, donne, sfruttamento e riscatto. Storie che hanno come denominatore comune la rappresentazione del lavoro di oggi nel mondo. Uno spaccato di contemporaneità offerto dalla Fondazione Marco Biagi di Unimore – Università degli studi di Modena e Reggio Emilia che cinque anni fa ha ideato il Concorso internazionale Short on Work, nato con l’idea di stimolare le ricerche e la riflessione sul tema del lavoro attraverso forme “alternative” di analisi come la produzione documentaristica ed i cortometraggi, promuovendo un più ampio progetto di ricerca che ha la finalità di incentivare e rinnovare la pratica documentaristica sul lavoro, utilizzando una chiave interdisciplinare.

Circa duecento i documentari giunti per questa edizione alla segreteria del concorso, brevi opere provenienti da tutto il mondo, fra le quali verrà individuato il vincitore durante una cerimonia che si terrà mercoledì 14 dicembre 2016, dalle ore 17.15 presso l’Auditorium della Fondazione Marco Biagi (Largo Marco Biagi, 10) a Modena.

“Anche l’edizione 2016 – ha dichiarato il prof. Tommaso Fabbri, ideatore del progetto Short on Work –  di cui in questi giorni si sono concluse le selezioni, registra una grande partecipazione e afferma sempre più il carattere internazionale della competizione. Degli oltre 200 video pervenuti, la maggior parte provengono dall’estero: Germania, Francia, Regno Unito, Belgio, Spagna, Portogallo, Romania, Ungheria, Grecia, Repubblica Ceca, Lettonia, Svezia, Canada, USA, Sud Africa, Iran, Sri Lanka, Nuova Zelanda, Filippine, Giappone, Cina, Brasile, Bolivia, Messico”.

La cerimonia di premiazione presieduta da Giorgio Risso, curatore del progetto, sarà preceduta a partire dalle ore 14.15 dal seminario “Le rappresentazioni audiovisive del lavoro migrante (ancora dell’audiovisivo nelle scienze sociali)”.

Il programma dell’iniziativa prevede l’introduzione del prof. Tommaso Fabbri, docente Unimore e direttore del Concorso e del prof. Vittorio Iervese, docente Unimore che coordinerà gli interventi di: Sebastiano Benasso e Francesca Lagomasino del Laboratorio di Sociologia Visuale – Università di Genova dedicato a “Rappresentare le migrazioni attraverso il video: esperienze di ricerca sul campo”, Eleonora Costantini, dottoranda Unimore “Visibile come? Riflessioni sulla rappresentazione del lavoro migrante e dispositivi di governo. Incursioni nell’archivio Short on Work”, Elena Testa della Fondazione CSC – Archivio Nazionale del Cinema di Impresa e Carlo Felice Casula dell’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico – Università Roma Tre “La figura del lavoro migrante negli Archivi Cinematografici”.