La Commissione europea ha deciso di adottare nuove regole per rendere il sistema dei controlli tecnici sugli autoveicoli più rigoroso ed estenderne la portata anche perché è provato, che i difetti tecnici, sono una delle cause principali di incidenti. Ad essi sono infatti riconducibili il 6% degli incidenti automobilistici, che provocano 2000 morti all’anno, e l’8% degli incidenti di motocicli. Ce ne parla  Tiziano Motti, europarlamentare della settima legislatura e presidente di Europa dei Diritti: “La sicurezza sulle strade è una delle priorità del Parlamento europeo, per questo salutiamo con interesse le nuove norme proposte dalla Commissione. E’ inconcepibile che ancora oggi molte persone, tra cui molti giovani, perdano la vita a causa di veicoli non tecnicamente affidabili al 100%”.  Il problema principale è che sulle nostre strade sono in circolazione troppi veicoli con problemi meccanici e/o elettrici. Studi recenti condotti nel Regno Unito e in Germania indicano che fino al 10% delle automobili presenta, indipendentemente dalla fase del ciclo di vita, un difetto che gli impedirebbe di superare i controlli tecnici. Inoltre, molte carenze, che comportano gravi ripercussioni sulla sicurezza, sono connesse a elementi per i quali le norme in vigore non prevedono controlli, quali per esempio l’ABS e il controllo elettronico della stabilità.