Due squadre composte ciascuna da quattro volontari e attrezzate con due mezzi fuoristrada e due turbine spalaneve sono pronte a partire dall’Emilia-Romagna con destinazione Caldarola, il comune maceratese dove la Protezione civile regionale ha la propria base. Già inviati sul posto quattro gruppi elettrogeni che serviranno ad alimentare il riscaldamento della tensostruttura in cui è ospitato il servizio mensa alla popolazione e ad approvvigionare i dormitori, la farmacia e l’ambulatorio.

É la prima, immediata risposta della Regione Emilia-Romagna e del suo sistema di volontariato alla domanda di aiuto giunta questa mattina direttamente dal Dipartimento nazionale di Protezione civile, che ha chiesto alle Regioni la propria disponibilità a fronteggiare la nuova situazione di emergenza. Altre squadre saranno attivate nelle prossime ore con destinazione sia Centro Italia, sia Alta Valmarecchia, in risposta alle criticità che si sono registrate anche in Emilia-Romagna a causa delle abbondanti nevicate.

“Ci siamo mossi immediatamente e siamo pronti a potenziare ulteriormente la nostra presenza nelle aree colpite dal sisma – affermano il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l’assessore alla Protezione civile, Paola Gazzolo-. Adesso il problema maggiore è quello della neve e della mancanza di corrente, per cui abbiamo inviato gruppi elettrogeni, mezzi fuoristrada e frese manuali per sgomberare la neve. Cercheremo di soddisfare, in tutti i modi possibili, le nuove esigenze che dovessero emergere dal territorio o dal Dipartimento nazionale di protezione civile. Ora più che mai non ci tiriamo indietro, anzi potenziamo gli sforzi”.

La situazione, infatti, è particolarmente critica a causa delle nuove scosse di terremoto di questa mattina e delle abbondanti nevicate della scorsa notte, che hanno causato accumuli di 70 centimetri di neve. I volontari e i mezzi inviati dalla Regione saranno a disposizione del Dipartimento nazionale di Protezione civile per raggiungere altre eventuali destinazioni in base alle necessità.

Conto corrente regionale

È attivo il conto corrente aperto dalla Regione dopo il sisma del 24 agosto per aiutare i territori colpiti. Si può inviare il proprio contributo sul conto: IBAN IT69G0200802435000104428964, dall’estero: BIC UNCRITM1BA2. Intestazione e causale: ‘Emilia-Romagna per sisma Centro Italia’.