Unione Universitaria–UDU Modena e Reggio Emilia apprende con grande sconcerto la decisione della Direttrice delle Gallerie Estensi Dott.ssa Martina Bagnoli di chiudere la sala lettura della Biblioteca Estense. L’associazione studentesca manifesta stupore soprattutto in relazione alle recenti dichiarazioni rilasciate dalla Direttrice ai mezzi di informazione, attraverso le quali si sottolineava la necessità di “musei aperti e dinamici”, in grado di accogliere tutta la cittadinanza.

I Rappresentanti degli studenti di UDU si chiedono come sia possibile “aprire i musei, renderli luoghi della vita sociale, presenti nei momenti importanti della collettività cittadina e regionale” [27/12/2016], riducendo di fatto i servizi culturali fino ad ora offerti anche agli studenti iscritti ai corsi di laurea di Unimore.

UDU fa proprie le preoccupazioni espresse dalla nota della Fp/Cgil diffusa lo scorso 12 gennaio e si domanda se tale scelta possa realmente contribuire a quella “valorizzazione” sovente rivendicata dalla riforma Franceschini e dalle retoriche del Ministero.

UDU Modena e Reggio Emilia chiede alla Dott.ssa Martina Bagnoli di riaprire la sala lettura della Biblioteca Estense.

Il degrado delle biblioteche che accompagna le contraddittorie metamorfosi del ruolo del patrimonio storico e artistico, sembra divorare inesorabilmente quegli spazi e quegli strumenti di crescita culturale garantiti dalla nostra Costituzione. Come cittadini e come studenti non possiamo permetterlo!

(Leonardo Peruzzi, UDU-Unione Universitaria Modena e Reggio Emilia)