Unicredit alza il velo su condizioni e prezzo dell’aumento di capitale da 13 miliardi di euro. Lo sconto sul prezzo teorico dopo lo stacco del diritto d’opzione (Terp) è del 38%. L’operazione partirà il 6 febbraio e si concluderà entro il 10 marzo. La maxi manovra è blindata da un contratto di garanzia con un pool di banche. Il prezzo di sottoscrizione delle nuove azioni è stato fissato in 8,09 euro.

Ce ne ha parlato Tiziano Motti, eurodeputato della settima legislatura e presidente di Europa dei Diritti: “Agli azionisti verrà offerta la possibilità di sottoscrivere 13 nuove azioni per ogni cinque titoli in portafoglio. Oltre che in Italia, le nuove azioni verranno offerte al pubblico anche in Germania e Polonia sulla base del prospetto che verrà notificato dalla Consob alle competenti autorità. Si prevede che i diritti di opzione possano essere esercitati dal 6 al 23 febbraio, in Italia e Germania, e dall’8 febbraio al 22 febbraio in Polonia. Inoltre i diritti di opzione saranno negoziabili alla Borsa Italiana dal 6 al 17 febbraio e su quella di Varsavia dall’8 al 17 febbraio. I diritti di opzione non esercitati saranno offerti in Borsa successivamente al periodo di sottoscrizione”.

In attesa della in crescita del 5,7% a 26,6 euroe decisioni del cda, giunte in tarda serata, il titolo ha corso chiudendo in crescita del 5,7% a 26,6 euro.