Il cartello con la scritta in nero su fondo giallo “Verità per Giulio Regeni”, che il Comitato per la pace e il Comune di Mirandola hanno voluto ed esposto davanti allo storico palazzo del municipio, in piazza Costituente, rimarrà al suo posto finché non sarà fatta giustizia. Ad annunciarlo è il Comitato, sempre vicino al dolore della famiglia del giovane ricercatore, che chiede ancora una volta che sia rotto il muro di silenzio, omertà e i depistaggi sull’accaduto, sui mandanti e responsabili dell’atroce omicidio. Lo scorso 25 gennaio è stato il triste anniversario della morte di Regeni al Cairo. Nonostante siano trascorsi 365 giorni, la ferita è ancora aperta e la verità sull’arresto, la sparizione, la tortura e l’uccisione del ragazzo è ancora lontana.