La notte scorsa gli operatori delle Volanti della Questura e della Polizia Municipale hanno tratto in arresto il cittadino marocchino B.M., 40 anni clandestino per violenza sessuale. A seguito di numerose chiamate pervenute alla Sala Operativa, equipaggi di entrambe le forze di polizia intervenivano in via Canaletto dove constatavano che due cittadini marocchini, poi risultati essere fratelli entrambi irregolari sul territorio nazionale, si stavano picchiando. In particolare uno colpiva violentemente l’altro che giaceva per terra ferito.

Gli operatori hanno separato i due non senza difficoltà; il più esagitato  inveiva e cercava di scagliarsi contro alcune persone che assistevano alla scena e contro gli operatori di polizia che riuscivano a neutralizzarlo, utilizzando lo spray dissuasivo in dotazione alla volante.

A questo punto gli agenti potevano accertare che l’arrestato, coinvolto nella colluttazione con il fratello, poco prima aveva avvicinato nei pressi una giovane donna che, dopo avere parcheggiato la propria auto si accingeva ad accedere in uno stabile. Nonostante la donna avesse gridato e si fosse affrettata ad entrare all’interno del proprio condominio, B.M. l’aveva raggiunta, afferrata per le braccia e palpeggiata ripetutamente. Le urla della malcapitata finivano per richiamare poi l’attenzione dei condomini che, riversatisi per strada, inducevano l’aggressore a desistere dall’intento ed a far convergere sul posto una pattuglia della polizia municipale e, successivamente, la Volante.

L’aggressore che, refertato in ospedale con una prognosi di 7 giorni, è stato subito dimesso e condotto in carcere a disposizione del Pubblico Ministero di turno.