Il PD ci invita a commentare la questione Polo scolastico e parla di “coraggio”. Evidentemente il “partitone” dall’alto della sua manifesta superiorità, o almeno crede di averla, non si è reso conto che alle commissioni, alle serate organizzate sul tema,
il Movimento 5 stelle ha sempre detto la sua e come ben sa, senza alcuna paura nell’affermare la propria posizione: di che ciarla quindi? Cosa vuole? Di cosa ci vuole accusare questa volta? Vuole che diciamo la nostra per poi velatamente lasciar intendere di volerci querelare? Vabbè che per come era stata impostata la serata effettivamente sembrava più l’inquisizione al M5S che il voler informare il cittadino, ma tant’è.
Ci rendiamo conto di essere l’unica opposizione in consiglio comunale, gli unici interlocutori seri, temibili che, prima ancora di comitati e liberi cittadini, nelle sedi opportune ma non solo, hanno espresso il proprio disappunto a quella che riteniamo una folle operazione immobiliare. Siamo da sempre contrari alle cementificazioni soprattutto se queste vanno a compromettere terreno agricolo, in un territorio come il nostro, già abbondantemente antropizzato.
Il suolo è l’elemento fondamentale del paesaggio, tutelato dall’articolo 9 della Costituzione italiana e, se nel pd c’è qualcuno responsabile, questo dovrebbe avere il coraggio (a proposito) di dire no all’ennesima cementificazione, invece… in Consiglio Comunale il pd, tutto, ha avallato questo progetto senza battere ciglio.
Noi crediamo che benché i proclami, questa amministrazione non sia tanto diversa dalle precedenti, sempre a targa Pd e suoi avi. Noi siamo per la tutela dell’ambiente e crediamo che le cose vadano fatte se si può e con i giusti crismi. Noi siamo convinti che sia più utile recuperare il vecchio plesso delle Ciro Menotti e prevedere l’hospice dove deve stare: vicino all’ospedale.
Per fare un esempio concreto: è notizia di qualche giorno fa che il Comune di Livorno con 800000 € ristrutturerà una delle scuole più vecchie della città. Perché a Fiorano Modenese non è possibile? Vogliamo andare a verificare la grandezza e gli anni? E soprattutto chi amministra Livorno? Un nome a caso?
Il Pd ritiene che il progetto del comitato sia inadeguato? E’ qual è la novità? Questi signori ritengono tutto quanto vada contro la loro idea, indegno di considerazione.
Studiosi del politecnico di Milano hanno criticato oltre lo scempio attuale, perpetrato nel passato, anche il progetto del polo scolastico, non solo il movimento 5 stelle; Lega ambiente ha espresso la sua contrarietà al progetto non il solo il movimento 5
stelle; la sopra intendenza ha bocciato con tre pareri negativi questo progetto, non solo il movimento 5 stelle. Ma come affermato poc’anzi, in consiglio comunale li avevamo avvisati senza successo.
La pezza d’appoggio sarebbero i posti di lavoro? L’impegno dei 500 posti di lavoro in quale parte dell’accordo è scritto?
Inoltre l’imprenditore può benissimo fare impresa seguendo le linee di mandato dello stesso Sindaco: “riqualificando le industrie dismesse”.
Invitiamo il pd ad andare oltre le ideologie, i diktat di partito e riflettere. Magari di prendere spunto da Paolo Pileri professore associato di Pianificazione territoriale e ambientale al Politecnico di Milano. In uno dei suoi libri “Che cosa c’è sotto” esprime
quello che tanti cittadini non potrebbero dire meglio.
Il consumo di suolo è il risultato di stagioni di piccoli compromessi, apparentemente accettabili, che si rivelano enormi fregature; che l’amministrazione fioranese usa per giustificare la sua scelta, come ha ribadito in due incontri pubblici il sindaco: “quando sono stati creati gli obbrobri urbanistici in passato non ci sono state contestazioni o comitati”. Caro primo cittadino, i tempi cambiano e le sensibilità dei cittadini si rinnovano e lei oltre che un educatore, dovrebbe essere il Sindaco di tutti i fioranesi
e non solo della parte che le dà ragione a prescindere.
Ci domandiamo, perché nel linguaggio del Pd non leggiamo mai “fermare il consumo” di territorio? Un noto regista italiano affermava che “le parole sono importanti”, e nel linguaggio politico chi meglio del Pd sa indorare la pillola? Come afferma il prof. Pileri, “La mediazione imprime il suo marchio ai pensieri. Invece non è altro che l’indice di una inadeguatezza politica generale, che alimenta una regressione culturale e favorisce il “teorema del riduzionismo” con cui si sgrava l’attenzione da tutto ciò che sembra piccolo e innocuo, ma non lo è.”
“Non basta conciliare, in una via di mezzo, la cura per la natura con la rendita finanziaria, o la conservazione dell’ambiente con il progresso. Su questo tema le vie di mezzo sono solo un piccolo ritardo nel disastro. Semplicemente si tratta di ridefinire il progresso” (Laudato sì).
Caro PD, sarebbe ora che l’orso si svegliasse dal letargo e iniziasse a fare una politica pro cittadini; come al solito non è il movimento 5 stelle a dirlo ma la società.
La cittadinanza vi chiede a gran voce di uscire dal neolitico, dal vostro medio evo culturale che vi dice ancora di cementificare. Alla camera è passato un disegno di legge dell’ex ministro Catania, aspettiamo passi anche al senato, che prevede prima
ancora di consumare nuovo terreno, soprattutto agricolo, il recupero di quello già impermeabilizzato: probabilmente un concetto troppo futuristico per chi vive e pratica la cultura della malta.
Ad ogni modo, noi alla serata organizzata dal Comune c’eravamo e abbiamo parlato, era il Pd che mancava quando c’è stata la possibilità di confrontarsi con dei professionisti accreditati e autorevoli.
Cari PD, lasciate perdere quella vocina nella vostra testa, seguite la luce… con simpatia.

(Movimento 5 stelle Fiorano Modenese)