La produzione industriale a febbraio 2017 cresce dell’1% rispetto a gennaio 2017 secondo le statistiche Istat, che mostrano un rimbalzo dopo il risultato negativo di inizio anno. Rispetto a febbraio 2016 c’è un aumento dell’1,9% nei dati corretti per gli effetti di calendario e un calo del 2% nei dati grezzi, a causa della differenza dei giorni lavorati, uno in meno. Sul mese risultano in espansione i beni strumentali (+2,9%) e i beni intermedi (+2,2%), diminuisce invece la produzione nell’energia (-6,2%) e nei beni di consumo (-0,2%). Ce ne ha parlato  Tiziano Motti, l’eurodeputato al parlamento europeo della settima legislatura:

“Nella media dei primi due mesi dell’anno la produzione è aumentata dello 0,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. I dati su base annua corretti registrano un “significativo aumento nel comparto dell’energia (+7%) e, in misura più limitata, nel comparto dei beni intermedi (+2,4%); diminuzioni segnano invece i beni strumentali (-1,5%) e i beni di consumo (-1,1%)”, osserva l’Istat. Per quanto riguarda i settori di attività economica, a febbraio 2017 i comparti che registrano la maggiore crescita tendenziale sono quelli della fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria (+10,9%), della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+4,5%) e della attività estrattiva (+4%). Le diminuzioni maggiori si registrano nei settori della produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (-5,8%), della fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi ?(-5,4%) e delle industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (-5%)