I Carabinieri della Stazione di Budrio hanno denunciato un ventisettenne italiano, residente a Noto (SR), per aver tentato di truffare una settantunenne di Budrio con la tecnica dello specchietto retrovisore rotto. I fatti risalgono a qualche mese fa, quando la vittima, al volante della sua auto, in transito su via Savino, veniva affiancata dal giovane automobilista che pretendeva di essere risarcito per un danno allo specchietto retrovisore che, stando alle sue fantomatiche accuse, la donna gli aveva provocato durante una manovra di sorpasso. Nonostante le intimidazioni ricevute, la settantunenne si rifiutava di pagare, dicendo di chiamare i Carabinieri per risolvere la questione. Alla parola “Carabinieri”, il giovane malvivente si allontanava velocemente. La testimonianza della vittima che si è rivolta all’Arma per sporgere denuncia è stata fondamentale per risalire all’identità del ventisettenne, truffatore seriale gravato da numerosi precedenti di polizia.