E’ promosso da diverse associazioni pacifiste modenesi – Alchemia, Modena incontra Jenin, Pax Christi, Giovani Musulmani Italiani, Overseas e Associazione per la Pace – il presidio di domani pomeriggio venerdì 26 maggio presso piazza Torre alle ore 17.30 in solidarietà con i prigionieri politici palestinesi nelle carceri israeliane. Il presidio prosegue la giornata di mobilitazione internazionale fissata per oggi 25 maggio.
I prigionieri politici palestinesi sono in sciopero della fame dal 17 aprile per chiedere la fine della carcerazione politica e soprattutto quella dei minori, il miglioramento delle condizioni di detenzione, l’assistenza sanitaria e le cure mediche soprattutto per donne e minori, la possibilità di visite dei familiari sinora vietate, la fine della “detenzione amministrativa” che non prevede scadenze processuali, la possibilità di continuare gli studi anche in regime di detenzione.

Tra gli oltre 1.800 palestinesi incarcerati, ci sono più di 30 parlamentari in detenzione amministrativa, decine di docenti universitari, centinaia di studenti universitari.
Le associazioni modenesi chiedono l’impegno di tutti a difesa dei diritti umani e per fare pressione sull’autorità europea e sul governo italiano perché spinga quello israeliano a rispettare le convenzioni sui diritti dei prigionieri.
Solo il rispetto dei diritti di tutti i popoli, faciliterà il complesso percorso di pace in Medio Oriente, la soluzione della cosiddetta “questione palestinese” e la convivenza di due popoli in due stati.