L’azione di controllo esercitata con la dovuta discrezione dai Carabinieri della stazione di Carpineti e del nucleo operativo della compagnia di Castelnovo Monti, nei confronti dei giovani consumatori del comprensorio montano, ha portato i militari a monitorare la località Colombaia Secchia del comune di Castelnovo Monti, dove in effetti l’attività di osservazione ha portato a registrare una possibile attività di spaccio posta in essere da due stranieri che, nel tardo pomeriggio di ieri, al culmine dell’attività antidroga condotta dai militari, sono stati arrestati.

In manette con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti i carabinieri di Carpineti e del nucleo operativo della compagnia di Castelnovo Monti sono finiti un cittadino marocchino 36enne residente a Toano ed un connazionale 38enne abitante a Polinago, in provincia di Modena, ristretti al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia.

I fatti accertati nel tardo pomeriggio di ieri hanno visto i carabinieri svolgere un servizio antidroga in località Colombaia Secchia che ha portato i militari a notare la presenza in sospettosa attesa di un giovane di Castelnovo Monti, noto agli operanti in quanto consumatore di cocaina. Dopo oltre un’ora di attesa, il giovane veniva notato, alla guida della sua auto dirigersi verso Gatta motivo per cui veniva pedinato sino a quando decideva di fermarsi in un area di sosta posta lungo la strada che conduce a Cerrè Marabino del comune di Toano. Uno dei due occupanti della Punto veniva notato scendere dall’auto ed avvicinarsi al finestrino dell’auto con a bordo il giovane reggiano a cui consegnava qualcosa ricevendo delle banconote. A questo punto concretizzatasi davanti agli occhi dei militari apostati nei pressi l’attività di scambio i militari intervenivano appurando che era stata appena ceduta della cocaina. In disponibilità del giovane reggiano i militari rinvenivano tre dosi di cocaina appena ricevuta mentre in disponibilità del 38enne di Polinago, conducente dell’auto, veniva rinvenuta la somma di 200 euro tra cui i 150 euro ricevuti dal connazionale che li aveva ottenuti dal clienti in cambio delle tre dosi di cocaina. Appurata in via incontrovertibile la concorsualità  nell’attività di spaccio di due cittadini marocchini venivano tratti in arresto. I due nella tarda mattinata odierna sono comparsi davanti al Tribunale di Reggio Emilia.