“Questa terra così vicina all’Oriente bizantino è felice di averla di nuovo qui, noi vediamo in lei una delle grandi voci che parlano a tutti. Amico di questa terra che proprio attraverso la via san Vitale che ha percorso unisce Bologna a Ravenna, scrigno della nostra storia bizantina, lei sa riconoscere le nostre ferite. E domani, con la visita a Monte Sole e alla tomba di Dossetti, dimostra di avere una conoscenza profonda di chi e cosa ci ha resi terra del sapere, del fare e del condividere”.

Con queste parole il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, ha salutato il Patriarca ecumenico e Arcivescovo di Costantinopoli, Bartolomeo I, in visita a Bologna da oggi al 15 settembre, nel corso di un incontro che si è svolto nella sede della Fondazione per le scienze religiose di via San Vitale.

“Lei è uomo di pace e di dialogo- ha proseguito Bonaccini-. Insieme a papa Francesco ha dato da Lesbo una lezione solenne ai troppi che vogliono speculare sulle migrazioni per fini politici”.

Bonaccini ha poi ringraziato monsignor Matteo Maria Zuppi, le autorità diplomatiche, gli ecclesiastici, il rabbino capo, oltre a Stefano Manservisi e Alberto Melloni che hanno presenziato, tra gli altri, all’incontro.

Bartolomeo I nel pomeriggio si è recato nella sede dell’Assemblea legislativa dove ha tenuto una lectio magistralis sul tema della salvaguardia dell’ambiente e ha ricevuto la cittadinanza onoraria regionale.