Durante tutto il periodo di apertura della mostra “In un vortice di polvere”, fino all’1 ottobre, (sabato e domenica dalle 15.00 alle 21.00) al Castello di Spezzano, si terranno diversi appuntamenti: dalle conversazioni alla musica con ospiti illustri, esperti ed artisti per ragionare insieme sugli argomenti trattati dalle fotografie della Reporter Annalisa Vandelli. Sarà anche possibile prenotare visite guidate con aperture straordinarie per gruppi di una decina di persone a organizzazione tel. 328 0758407.

Grazie al supporto del Comune di Fiorano Modenese, di BPER Banca, Vittoria Hotels Group, Grazi Industria Cristalli, TB Techboard Group e all’organizzazione a cura di Roberta Pè, gli eventi saranno ad ingresso libero.

Sta suscitando interessa la possibilità, domani, giovedì 14 settembre 2017, alle ore 18.30, di partecipare ad una visita guidata della mostra ‘In un vortice di polvere’ avendo come guida Annalisa Vandelli.

Sabato 23 settembre alle ore 17 il noto docente di letteratura italiana Giorgio Zanetti dell’Università di Modena e Reggio Emilia, racconterà “Alessandro Manzoni reporter” accompagnando il pubblico nel mondo delle immagini per parole del grande scrittore italiano. A seguire, alle 18.30 Alberto Sironi, famoso in tutto il mondo come regista televisivo della serie Il Commissario Montalbano, converserà su “L’arte di ambientare racconti”.

Sabato 30 settembre, alle ore 17.00, la poetessa Zingonia Zingone ci condurrà nella poesia de “Le tentazioni della Luce” e a seguire, alle 18.30 Uliano Lucas, uno dei più importanti fotoreporter italiani, converserà sulle sue esperienze di fotoreporter e sul giornalismo oggi in “La realtà e lo sguardo: Uliano Lucas racconta”.

Domenica 1 ottobre si chiude con la visita guidata a cura dei poeti Mariadonata Villa, Kebir Yusuf Abukar, Marco Bini, Giorgio Casali, Davide Ferrari, Massimiliano Mandorlo, Giuseppe Nibali, Stefano Serri, Laura Solieri. Ognuno ha adottato una fotografia e su questa composto una poesia che verrà letta e commentata insieme. Alle 21, salirà sul palco Fabrizio Poggi, il grande bluesman italiano, insieme con Tino Cappelletti in “Il soffio della libertà”, un percorso in musica sui diritti umani.