Unimore organizza una scuola europea sul tema Computer-Aided Drug Discovery, aperta agli interessati e parte del progetto europeo Marie-Curie “BIGCHEM” di cui l’ateneo emiliano è partner.

L’iniziativa, che si terrà nell’Aula Magna del complesso universitario San Geminiano (v. San Geminiano 3) a Modena dalle ore 9.00 di mercoledì 25 a venerdì 27 ottobre sarà incentrata sull’approfondimento dei temi legati ai Big Data nella ricerca farmaceutica.

La scuola, organizzata dal prof. Giulio Rastelli, docente di chimica farmaceutica e responsabile del laboratorio di Molecular Modelling & Drug Design del Dipartimento di Scienze della Vita di Unimore, si tiene nell’ambito del più ampio progetto europeo Marie Curie “BIGCHEM” (Big Data in Chemistry) di cui l’ateneo emiliano è il solo partner italiano. Il progetto é dedicato alla formazione di dottorandi di eccellenza nell’analisi di big data in ambito chimico farmaceutico e delle scienze della vita, e intende promuovere la formazione di una nuova generazione di ricercatori attraverso una rete che riunisce università, centri di ricerca e imprese di diversi paesi europei.

BIGCHEM è un progetto Horizon 2020 costituito da un consorzio di diversi partner, tra cui Unimore e 4 realtà tedesche (Università di Bonn e di Monaco e le aziende farmaceutiche Boehringer Ingelheim e Lead Discovery Center), 1 francese (Università di Strasburgo), 1 svedese (azienda farmaceutica AstraZeneca) e 2 svizzere (Università di Berna e ETH di Zurigo).

“La scuola – ha dichiarato il prof. Giulio Rastelli di Unimore – è intesa come proposta formativa in un settore, quello chimico-farmaceutico, che sempre più necessità di sviluppo di metodi e modelli di analisi dei dati. L’appuntamento si terrà a Modena in un contesto internazionale e di stretta collaborazione tra Università e Industria con la partecipazione di illustri relatori provenienti da Italia, Germania, Francia, Inghilterra, Olanda e Russia”.

Maggiori informazioni sul progetto BIGCHEM e sull’iniziativa modenese sono reperibili al sito bigchem.eu