“Ci vuole coraggio per essere felici”: il nuovo saggio dello psichiatra Paolo Crepet sembra rieccheggiare le parole di Karen Blixen. E’ proprio “Il coraggio” il titolo del libro che Crepet presenta domenica 12 novembre alle 17.30.

Un tempo il coraggio era solo opera dell’umano, poi le macchine se ne sono impossessate: non più il guerriero armato delle sue proprie mani, ma di mitragliatrici, carri armati, lanciafiamme. Un po’ come accade ora con la tecnologia: fino a trent’anni fa occorreva pronunciarsi, scrivere, telefonare, dunque esporsi. Oggi si comunica senza un’interfaccia umana, dunque senza rischio, senza paura di compromettersi. E le umane virtù vengono delegate a ciò che umano non è. Così, anche il coraggio e la forza d’animo che vi è intrinsecamente connaturata stanno diventando sempre più un’astrazione virtuale, svuotata di senso, per uomini e donne che vagano senza bussola, giovani accecati dal presente e vecchi incartapecoriti nel ricordo. Per fronteggiare «la più grande urgenza sociale odierna», Paolo Crepet propone a genitori, educatori e, in particolare, ai «nativi digitali» un «ipotetico inventario» di alcune declinazioni del coraggio in vari ambiti dell’esperienza umana (il coraggio di educare, di dire no, di ricominciare, di avere paura, di scrivere, di immaginare, di creare…).

Paolo Crepet  (Torino, 1951), psichiatra e sociologo, è un esperto nel campo della ricerca sul tentato suicidio, dell’epidemiologia psichiatrica e della psichiatria sociale. Dal 2004 è direttore scientifico della Scuola per Genitori (www.impresafamiglia.it).

Tra i suoi numerosi libri ricordiamo: Le dimensioni del vuoto. I giovani e il suicidio (1993), Cuori violenti. Viaggio nella criminalità giovanile (1995; 2017), Solitudini. Memorie d’assenza (1997), I giorni dell’ira. Storie di matricidi (con Giancarlo De Cataldo; 1998), Naufragi. Storie di confine (1999; 2002), Non siamo capaci di ascoltarli (2001), La ragione dei sentimenti (2002; 2004), Voi, noi (2003), Dannati e leggeri (2004; 2006), I figli non crescono più (2005), Sull’amore (2006; 2010), Dove abitano le emozioni (con Mario Botta e Giuseppe Zois; 2007), A una donna tradita (2008), Sfamiglia (2009; 2011), Un’anima divisa (2010), L’autorità perduta (2011; 2013), Elogio dell’amicizia (2012), Impara a essere felice (2013), Il caso della donna che smise di mangiare (2015) e Baciami senza rete (2016). www. paolocrepet. It