Modena Giochi Giuliani, spiega una nota di Filcams/Cgil, “ha comunicato alla Filcams l’intenzione di procedere all’erogazione regolare degli stipendi a partire dal salario di ottobre 2017. Inoltre si impegna a ripristinare le parti salariali unilateralmente decurtate, arretrati inclusi”.

“In questo contesto – prosegue il sindacato – non è secondario l’impegno preso da Modena Giochi Giuliani ad aprire un tavolo di confronto nel quale, per Filcams, resterà fondamentale affrontare il tema della riorganizzazione aziendale, tra i principali motivi che hanno portato alla settimana di sciopero. Infatti, nella prima metà del 2018, si potrebbe profilare una crisi sistemica del settore dovuta all’attivazione della legge regionale contro le ludopatie che prevede il divieto di installazione di slot in locali che distano meno di 500 metri da scuole e luoghi di culto e che potrebbe interessare direttamente questa azienda”.

“Resta però amara la mancata volontà di trovare un punto di accordo sulla vicenda che riguarda il licenziamento della delegata Filcams. Infatti, secondo l’Organizzazione Sindacale, non ci sono i presupposti della giusta causa addotti dall’azienda”.