Dal 2018, per le ricercatrici a tempo determinato dell’Alma Mater in astensione obbligatoria per maternità è prevista una proroga alla scadenza del contratto per un periodo pari a quello della durata della maternità stessa. Lo ha stabilito oggi il Consiglio di Amministrazione dell’Università di Bologna, recependo una norma prevista dall’ultima Legge di Bilancio.

La proroga è valida sia per le ricercatrici junior (di tipo a) che senior (di tipo b), alle quali è garantita la retribuzione a parità di condizioni giuridico-economiche.

Per le ricercatrici di tipo a, la proroga per maternità va ad aggiungersi all’eventuale proroga biennale che può essere proposta dal dipartimento di appartenenza.