I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di San Giovanni in Persiceto hanno arrestato un quarantacinquenne marocchino per danneggiamento aggravato, resistenza a un pubblico ufficiale e lesione personale. E’ successo ieri notte, quando il marocchino, dopo essersi presentato al bancone di un bar situato in piazza Caduti della Libertà, ha preteso una bevanda alcolica. Il barista, però, accortosi che il cliente era ubriaco, si è rifiutato ed è stato aggredito.

In seguito, il marocchino è uscito dal locale barcollando, si è messo alla guida della sua Volkswagen Golf ed è partito terminando la marcia contro un’auto parcheggiata. Un Carabiniere di San Giovanni in Persiceto che era libero dal servizio ha visto la scena ed è intervenuto per fermare il quarantacinquenne, ma non è stato facile. Il marocchino, infatti, ha continuato la sua condotta violenta, scagliando calci e pugni contro il militare e i suoi colleghi del Nucleo Operativo Radiomobile, giunti sul posto pochi istanti dopo. Il Carabiniere è stato soccorso e medicato dai sanitari del 118 che lo hanno giudicato guaribile in sette giorni. Una volta salito nell’autoradio, il marocchino non ha mostrato alcun segno di pentimento, anzi, ha esternato tutta la sua rabbia contro il veicolo, sporcandolo e danneggiandolo con testate, pugni e calci. Inoltre, è stato rilevato che il quarantacinquenne, nonostante la guida in stato di ebrezza, si era messo al volante senza patente perché gli era stata ritirata a dicembre dalla Prefettura di Bologna con un provvedimento di sospensione della durata di dodici mesi. Dopo aver trascorso la notte in cella, il marocchino si è tranquillizzato e in sede di giudizio direttissimo l’arresto è stato convalidato e lui è stato condannato a otto mesi di reclusione con sospensione della pena.