Nella giornata di giovedì 15.2.2018, personale della Questura di Reggio Emilia traeva in arresto, in esecuzione della misura cautelare della custodia in carcere, S.M., tunisino, classe 1999, irregolare sul territorio nazionale.

Tutto nasceva nel pomeriggio dell’11 gennaio u.s. quando un diciassettenne reggiano stava transitando in questa centralissima Piazza Vittoria. All’improvviso il minore veniva avvicinato da due giovani che gli strappavano repentinamente di mano il cellulare. Alle rimostranze del ragazzo, uno dei due aggressori reagiva violentemente sferrandogli uno schiaffo in viso; entrambi i malviventi si davano quindi immediatamente alla fuga.

Subito prendevano avvio le indagini da parte della Squadra Mobile di Reggio Emilia, le quali consentivano di giungere alla identificazione di uno dei due autori della rapina, grazie anche alla preziosa collaborazione della parte offesa.

Il Pubblico Ministero titolare del fascicolo, concordando con le risultanze investigative, richiedeva e otteneva dal Giudice per le Indagini Preliminari la misura cautelare carceraria nei confronti del tunisino, peraltro già gravato da precedenti specifici, poiché gravemente indiziato di aver consumato la suddetta rapina in concorso con altro giovane allo stato non identificato.

L’operazione in parola è un primo tassello volto ad identificare e consegnare alla giustizia un gruppo di giovani, a composizione varabile e spesso di origine straniera, resosi responsabile dal mese di gennaio di alcuni episodi di aggressione in danno di coetanei; aggressioni sfociate talvolta in rapine, come nel caso di specie.

D’intesa con l’Autorità Giudiziaria, per ragioni investigative, si sceglie di consegnare agli organi di stampa la fotografia dell’arrestato. L’ipotesi, infatti, è che il soggetto possa avere commesso rapine della medesima natura in danno di altri soggetti che in questo modo potrebbero riconoscerlo. Atteso, poi, che il complice dell’arrestato, allo stato, non è stato identificato, chiunque riconoscesse l’arrestato e fosse in grado di riferire elementi in ordine a frequentazioni ed amicizie potrà farlo, anche in modo riservato, alla mail squadramobile.re@poliziadistato.it