“Il MoVimento 5 Stelle è la prima forza politica in Italia e in Emilia-Romagna. Un risultato straordinario, frutto del lavoro svolto in questi anni dagli attivisti e da tutti i portavoce che sui territori sono stati capaci di far capire e comprendere qual è la nostra idea di governo. In Emilia-Romagna abbiamo raggiunto il 27% alla Camera staccando di oltre 30mila voti il PD. Al Senato lo abbiamo sfiorato surclassando la Lega Nord con più di 170mila voti. In alcuni Comuni abbiamo quasi toccato quota 40%. Numeri e cifre che certificano quanto sosteniamo ormai da tempo: ovvero che l’Emilia-Romagna non è più quella che il PD e Bonaccini credono di saper governare”. È questo il commento del gruppo regionale del MoVimento 5 Stelle riguardo ai risultati elettorali del 4 marzo.

“Solo una manciata di voti, all’interno di una scellerata legge elettorale – commenta la capogruppo Silvia Piccinini – non ci ha permesso di vincere anche in diversi collegi uninominali dove però abbiamo tenuto in bilico tutte le sfide fino all’ultimo, andando spesso al di là di ogni più rosea previsione con candidati seri e onesti, cittadini lontani mille miglia dai giochetti di partito dei partiti di destra e sinistra. E di questo non possiamo che essere orgogliosi. Oggi, quello che è certo, è che il PD non è più in grado di rappresentare la maggioranza dei cittadini dell’Emilia-Romagna. Il presidente Bonaccini, già eletto nel 2014 solo grazie ad un’astensione record, ne prenda atto invece di continuare ad intestarsi meriti che non ha. Se la locomotiva Emilia-Romagna ha ricominciato a correre, quello che dobbiamo evitare è che con lui e il PD alla guida si finisca ancora una volta fuori strada. I cittadini con il proprio voto di ieri lo hanno detto chiaramente, bocciandoli sonoramente entrambi, e il MoVimento 5 Stelle – conclude Silvia Piccinini – è ormai pronto a raccogliere la fiducia accordata, anche in vista delle regionali del prossimo anno. Oggi anche in Emilia-Romagna comincia la Terza Repubblica, quella dei cittadini”.