Mentre On the road – Via Emilia 187 a.C.-2017 supera quota 10.000 presenze nei primi tre mesi di apertura, il progetto culturale che si sviluppa attorno alla grande mostra archeologica – visitabile al Palazzo dei Musei di Reggio Emilia fino al primo luglio 2018 – vive uno dei suoi momenti più significativi e avvincenti.

Organizzato dai Musei Civici di Reggio Emilia, dal 16 marzo all’11 maggio nella Sala del Tricolore si svolge Tutto è contemporaneo – Attualità dell’antico: un ciclo di sei dialoghi intorno a On the road e ai suoi temi, che coinvolge alcuni dei protagonisti della cultura italiana del nostro tempo in campi diversi, ovvero storici dell’antichità e dell’arte, geografi, letterati, archeologi e architetti.

Nel titolo si dichiara il senso dell’iniziativa, che è poi la ‘poetica’ della mostra: sviluppare il tema del rapporto fra passato e presente nello spazio della Via Emilia, dei “modi” contemporanei di leggere il passato, di specchiarsi in esso e di connetterlo al nostro presente lasciandone integro l’apporto di originalità, identità e conoscenza storica.

A partire dall’innovativo allestimento della mostra e dal format comunicativo affidato a modalità di story telling e alle continue connessioni tra testimonianze dell’antichità e culture recenti, si offre ora al pubblico la possibilità di una riflessione più approfondita sulle sollecitazioni proposte.

I diversi ambiti tematici prescelti per i dialoghi – Persone, Geografie, Installazioni, Parole, Arte, Archeologie – sono affidati ad altrettanti protagonisti della cultura contemporanea: Eva Cantarella, Franco Farinelli, Italo Rota, Ivano Dionigi, Cristina Collu, Andrea Carandini, affiancati e sollecitati da giornalisti culturali.

 

“Non abbiamo nascosto sin dal principio le ambizioni alte, in tema di contenuti e finezza culturale, oltre che di qualità e innovazione allestitiva, che abbiamo riposto in On the road, con la volontà di proporre questo approccio all’interesse e all’accessibilità di un pubblico ampio. Credo che questo primo bilancio di oltre 10.000 presenze alla mostra ci dica che l’operazione culturale sta funzionando”, ha detto il sindaco Luca Vecchi, intervenuto alla presentazione di Tutto è contemporaneo – Attualità dell’antico allo spazio Agorà del Palazzo dei Musei.

“Ora – ha aggiunto – arricchiamo la proposta con un ciclo di incontri con personalità d’eccezione della cultura italiana, che ci permetterà di approfondire, riflettere e discutere. Come la stessa mostra, il programma di Tutto è contemporaneo – Attualità dell’antico vuole essere anche una provocazione al dibattito culturale, rispetto al contemporaneo e all’innovazione in relazione all’antico, alla storia e al modo di leggerli. Gli incontri saranno una nuova opportunità di confronto e di crescita della città”.

“Siamo sempre più abituati a riflettere sul nostro antico museo e sulle sue collezioni in modo contemporaneo – ha spiegato il direttore dei Musei Civici di Reggio Emilia Elisabetta Farioli – Allo stesso modo ci siamo posti, con On the road, di fronte al mondo antico, che appartiene anche a noi che oggi condividiamo questo tempo, con occhi contemporanei e continuiamo a farlo con questo ciclo di conferenze, Tutto è contemporaneo – Attualità dell’antico, che affrontano grazie ai contributi di personalità di fama in dialogo con giornalisti culturali di primo piano, grandi temi culturali, sociali, artistici, del sapere, portando una nuova luce sul passato e di converso sul nostro presente. Credo che una frase di Gustav Mahler si attagli alla nostra operazione: ‘La tradizione è custodire il fuoco, non adorare le ceneri’”.

Georgia Cantoni, funzionario dei Musei Civici e l’archeologo Roberto Macellari, co-curatore di On the road, hanno illustrato altri aspetti del programma – si apre il 16 marzo con Eva Cantarella che tratterà  Tra passato e presente: i conflitti di generazione, indagando la famiglia nell’antichità in relazione al tempo contemporaneo facendo cadere, si prevede, più di un luogo comune – e sottolineato, fra l’altro, come da quest’inverno a tutta la prossima primavera la programmazione ordinaria degli appuntamenti culturali dei Musei Civici – dal Tè delle Muse alle visite guidate, dai laboratori didattici e ai percorsi educativi, alle iniziative più strettamente scientifici con il mondo accademico italiano – sia improntata all’approfondimento e alla diffusione dei contenuti proposti dalla grande mostra archeologica.

 

IL FILO CONDUTTORE – Filo conduttore dei sei dialoghi del programma Tutto è contemporaneo – Attualità dell’antico è dunque un problema centrale per la cultura di oggi: il rapporto tra antico e contemporaneo.

La necessità di confrontare le esperienze del passato con la vita di oggi, per riattivarne il significato in modo da riuscire a renderle eredità viva da cui potere trarre insegnamenti utili per la contemporaneità, è esigenza sempre più avvertita in chi pratica la ricerca di nuove forme estetiche e in chi si occupa di trasmissione dei saperi.

Come ha scritto Andrea Carandini: “E’ dalle inquietudini dei nostri giorni che dovremmo interrogare tutte le realtà antiche alla ricerca di fatti inaspettati. Il passato si spiega non soltanto con il passato stesso ma grazie anche al presente”.

Tutti gli incontri, che avranno inizio alle ore 18, si svolgeranno alla Sala del Tricolore, in ideale collegamento con la scultura di Marco Emilio Lepido, che orna lo storico scalone di accesso alla Sala stessa e al Municipio. Ad ogni incontro tenuto dai relatori invitati seguirà alle ore 19,30 il trasferimento al Palazzo dei Musei dove sarà possibile visitare gratuitamente la mostra  On the road – Via Emilia 187 a.C 2017 e gustare un light simposium.

Il ciclo di incontri è in collaborazione con l’Ufficio Scolastico territoriale di Reggio Emilia ed è riconosciuto secondo il DM 170/2016. La partecipazione dà diritto a CFP per architetti.