«Possibile che non si possa fare nulla?». Se lo chiede l’ex sindaco Luca Caselli, ex sindaco di Sassuolo e oggi capogruppo della lista civica ‘Sassolesi’ a proposito del fenomeno dell’accattonaggio molesto, con il quale i sassolesi fanno i conti pressoché quotidianamente.

«Sassuolo – registra Caselli, non nuovo a prese di posizione sul fenomeno, con un post su fb – è piena di accattoni e di finti mendicanti stranieri. Sono ovunque: bar, parcheggi, supermercati. Sono molesti e maleducati: insistenti specie con donne e anziani. Sono il primo segnale del degrado, perché sono certamente manovalanza di un racket. E ogni giorno crescono di numero».

Caselli invita a riflettere scrivendo «Siete certi che con quell’euro con cui pensate di sciacquarvi la coscienza non andiate invece a finanziare organizzazioni criminali? È inutile tirare fuori la favoletta del “povero profugo” perché questi non lo sono affatto ed è altrettanto inutile dire che ci sono sempre stati perché non erano così tanti e comunque il fenomeno veniva contrastato quotidianamente».