Il Rotary Club di Sassuolo ha ospitato, nei giorni scorsi, la 19enne modenese Francesca Morselli, campionessa italiana juniores di tiro con l’arco e atleta della Nazionale Giovanile Para Archery. Ad accompagnarla, suo papà Paolo insieme all’allenatore federale Marco Pedrazzi, della società Arcieri Aquila Bianca di Modena, per cui Francesca gareggia dal 2014.

All’età di 14 anni, nel gennaio 2013, le viene diagnosticata una mielite trasversa fulminante. Da allora, tra ricoveri e terapie, si è avvicinata allo sport del Tiro con l’Arco, disciplina consigliata proprio dai medici: iscrivendosi alla società sportiva Arcieri Aquila Bianca di Modena, ha iniziato un percorso agonistico che in pochissimo tempo l’ha portata a primeggiare nelle sue categorie per 3 anni consecutivi.
Tra aneddoti e curiosità è stata ripercorsa la sua esperienza. “Questa disciplina in cui si richiede molta concentrazione è molto inclusiva – sottolinea Francesca – ed è l’unica in cui possono gareggiare insieme disabili e normodotati, ecco perché il clima che si respira non è di agonismo esasperato, ma piuttosto di amicizia tra gli avversari”. “Francesca in poco tempo ha già raggiunto traguardi importanti – aggiunge il suo allenatore Marco Pedrazzi – e poco alla volta può arrivare ancora più in alto”. Quanto in alto? Chi lo sa. Per Francesca la priorità ora è finire la scuola e scegliere l’Università.
A margine dell’incontro è stato ricordato il recente service con cui il Rotary di Sassuolo, attraverso il suo Rotaract club, ha supportato proprio la società modenese Arcieri Aquila Bianca nella realizzazione di corsi di tiro con l’arco per bambini disabili.

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Nella foto, da sinistra: Paolo Morselli (papà di Francesca) – Marco Pedrazzi (allenatore) – Francesca Morselli (campionessa italiana juniores tiro con l’arco) – Roberto Paolo Iachetta (presidente Rotary Sassuolo) – Maurizio Marcialis (Governatore Distretto Rotary) – Simone Ricci (past president Rotary Sassuolo)