Con l’approvazione da parte del Consiglio comunale di Formigine della variante n° 4 al RUE (Regolamento Urbano Edilizio), è stato urbanisticamente disciplinato l’insediamento delle sale da gioco soltanto all’interno degli ambiti ASP (Ambiti Specializzati per attività Produttive) e quindi in contesti distanti dalle aree residenziali e comunque a non meno di 500 metri dai luoghi sensibili.

A Formigine, sono 86 questi luoghi, così suddivisi: 17 istituti scolastici di ogni ordine e grado; 12 luoghi di culto; 35 impianti sportivi; 13 strutture residenziali e semiresidenziali in ambito sanitario o sociosanitario; 9 luoghi di aggregazione giovanile e oratori.

Il secondo step prevede di verificare che i luoghi sensibili siano ad almeno 500 metri di distanza da sale giochi e sale scommesse. In caso contrario, Il Comune dovrà comunicare ai titolari di attività commerciali che detengono apparecchi per il gioco d’azzardo i divieti di aprire nuovi esercizi, di rinnovare le concessioni in essere o di sublocare i contratti, oltre all’obbligo di indicare sugli apparecchi la data di scadenza dei contratti. Alle sale gioco e alle sale scommesse che non rispettano la distanza dei 500 metri dai luoghi sensibili, verrà invece comunicato un provvedimento di chiusura entro il termine dei sei mesi. Questo termine potrà essere prorogato di altri sei mesi se i titolari dimostreranno la volontà di delocalizzare l’attività.

Questa mappatura va ad aggiungersi a un percorso che impegna l’Amministrazione comunale con molte e diversificate azioni sul fronte della lotta all’azzardopatia. Anche in questa direzione va l’iniziativa prevista nel programma di GAL, il festival distrettuale della legalità, in programma mercoledì 18 aprile presso Hub in Villa (via sant’Antonio 4). Si tratta di un laboratorio per genitori a cura dell’Associazione Play Res sulla valenza educativa del gioco. “Il gioco da tavolo e di ruolo – affermano gli organizzatori – è una attività molto importante per lo sviluppo nel bambino di diverse competenze difficilmente apprendibili in maniera così efficace in altri contesti. Nei più piccoli il gioco è anche uno strumento per insegnare il rispetto delle regole e del turno o la comprensione di un regolamento”. L’iniziativa offrirà ai genitori nozioni sulle potenzialità del gioco da tavolo e di ruolo come strumento per consolidare relazioni e per educare ad un’etica dei comportamenti; con qualche utile consiglio su come destreggiarsi tra le tante offerte del panorama ludico.