Venerdì 11 maggio alle ore 21 all’Auditorium Enzo Ferrari è in programma un incontro pubblico dedicato ad approfondire l’importanza di una società multiculturale ai nostri giorni, anche alla luce della drammatica vicenda della guerra nei Balcani degli anni Novanta.

Ad interrogarsi sul tema saranno Mons. Erio Castellucci, arcivescovo di Modena, il sindaco di Maranello Massimiliano Morini e due ospiti dal mondo dei Balcani: la giornalista bosniaca Azra Nuhefendic, originaria di Sarajevo, corrispondente di “Osservatorio Balcani” e “Caucaso”, vincitrice del prestigioso premio internazionale “Writing for Central and Eastern Europe” ed autrice del libro “Le stelle che stanno giù. Cronache dalla Jugoslavia e dalla Bosnia Erzegovina”; e Jovan Divjak, generale e scrittore jugoslavo che durante l’Assedio di Sarajevo, nonostante le sue origini serbe, si è apertamente schierato a difesa della città e della Bosnia-Erzegovina dalle truppe di aggressione serbe. Divjak, che oggi si occupa di aiutare gli orfani di guerra con l’associazione OGBH Obrazovanje Gradi BiH (L’istruzione costruisce la Bosnia), nel 2006 è nominato Ambasciatore Universale di Pace dal Consiglio degli Ambasciatori di Pace Universali a Ginevra. Modera l’incontro Roberta Biagiarelli. L’incontro rientra nel programma di “Balcani d’Europa Lo specchio di noi”, esercizi di cittadinanza, incontri, testimoni, approfondimenti storici per capire il nostro presente.