Non un semplice spettacolo, ma un articolato e visionario progetto, a cura del Teatro dell’Orsa di Reggio Emilia: attraverso un bando pubblico (promosso dalla Fondazione Reggio Children – Centro Loris Malaguzzi in collaborazione con il Comune di Reggio Emilia e con l’Istituzione Scuole e Nidi d’Infanzia) è stato creato un gruppo di giovani provenienti da tutta Italia, interessati a sperimentare un percorso di formazione sull’arte di raccontare storie. Il corso, progettato e condotto dai fondatori del Teatro dell’Orsa Monica Morini e Bernardino Bonzani in collaborazione con la formatrice e vocalista Antonella Talamonti darà vita sabato 19 e domenica 20 maggio alla Galleria Parmeggiani di Reggio Emilia a un’esperienza unica nel suo genere: I lettini delle storie.

Protagonisti di questo evento-spettacolo saranno dieci narratori che, assieme a Bernardino Bonzani, Monica Morini e agli spettatori presenti, daranno vita ad altrettanti lettini narranti.

I lettini delle storie, evento inserito nel programma della dodicesima edizione di Reggionarra (manifestazione di rilevanza nazionale in programma a Reggio Emilia dal 18 al 20 maggio della quale Monica Morini è co-direttrice artistica), sarà fruibile da piccolissimi gruppi di bambini e adulti sabato 19 maggio alle ore 18.30, 19, 19.30, 20, 20.30, 21 e 21.30, domenica 20 maggio alle ore 11, 11.30 e 12.

Nell’ambito di Reggionarra la Compagnia presenterà, inoltre, il singolare progetto Rodaribus e il fortunato spettacolo A Ritrovar le Storie.

Rodaribus, è l’originale iniziativa ideata da Monica Morini e realizzata con i genitori/narratori del Cerchio delle Parole per un pubblico di tutte le età. Partenza da Piazza Domenica Secchi, per arrivare a Piazza Martiri del 7 Luglio passando per Piazza del Monte. Rodaribus è in programma sabato 19 maggio alle 15.30, con replica alle 17.30.

I suggestivi Chiostri di San Domenico accoglieranno, domenica 20 maggio alle ore 18, una replica a ingresso gratuito del fortunato spettacolo A Ritrovar le Storie, interpretato dagli stessi Monica Morini e Bernardino Bonzani, per l’occasione in scena assieme a Franco Tanzi.