Rivede (al ribasso) il valore di diversi immobili ricompresi dal piano delle alienazioni, il consiglio comunale, dando via libera alle nuove quotazioni che tengono conto delle difficoltà di vendita degli stessi. Le modifiche incassano l’ok della maggioranza (pd e lista civica Pistoni) oltre che di Rossi e Catucci di art.1 mdp (si astengono le opposizioni) e ‘abbatte’ in modo anche significativo i valori di diversi cespiti. Tra questi i locali della ex Pretura (sia i due negozi di piazza piccola che il secondo e il terzo piano dello stabile) e l’ex ufficio personale.

«Modifica necessaria, perché nel piano ci sono beni che non suscitano interesse nel possibile acquirente», si è detto, ben riflessa in alcune revisioni di prezzo. Così, i negozi di piazza piccola che fanno parte della ex Pretura passano dai 187mila euro e dai 289mila del 2016 agli attuali 130mila e 256mila, i locali dell’ex ufficio personale di via Pretorio dai 400mila euro di due anni fa al 328mila di oggi. Sconti previsti anche sullo stabile ‘Cookie bar’ sulla circonvallazione (da 320mila a 273mila) e su quello che ospita l’edicola di piazza San Paolo, da 142mila e 132mila euro.