“Situazione grave”, così FAIB-Confesercenti Modena – sigla che rappresenta gli operatori della distribuzione carburanti – definisce il momento attraversato dai gestori delle stazioni di servizio Api/Ip e Total-ERG della provincia, ormai volti verso lo stato di agitazione, a seguito delle ripetute violazioni degli accordi contrattuali e degli impegni assunti da parte della compagnia.

Il forte malessere da parte degli operatori modenesi al pari dei loro colleghi di altre parti d’Italia, si è manifestato in occasione dell’incontro – molto partecipato – convocato dall’associazione lunedì 11 giugno. “La situazione si è complicata ed aggravata, da quando il gruppo Api Ip ha acquisito la rete di Total Erg, arrivando ad avere nel Paese 5.500 punti vendita e circa il 20% della quota di mercato totale, posizionandosi in questo modo tra leader del settore. Nell’ incontro sono state evidenziate da parte dei gestori presenti imposizioni unilaterali ed interpretazioni strumentali e forzate da parte della compagnia, assenza di chiarezza sui meccanismi di calcolo sugli acquisti di carburante, e messa in discussione dei margini stabiliti dagli accordi nazionali interprofessionali siglati.

La riunione si è conclusa con l’impegno a mantenere alta la guardia, confermando lo stato di agitazione e di avviare su larga scala le clausole contrattuali relative alle disdette delle intese individuali volte ad un controllo del prezzo del carburante da remoto da parte della compagnia”. Conclude FAIB Modena.