Ha dimostrato come una materia complessa come la Chemiometria, disciplina che usa modelli matematico-statistici per l’analisi di Big Data provenienti principalmente da esperimenti chimici, possa essere proposta in modo comprensibile e interessante ad un pubblico non specialistico.

 

Nicola Cavallini, dottorando del corso Models and Methods for Material and Environmental Sciences (Modelli e Metodi per le Scienze Ambientali e dei Materiali) di Unimore ha recentemente vinto, grazie alle sue notevoli abilità di disseminazione, il primo premio del concorso ChiMiCapisce, primo contest italiano dedicato alla comunicazione delle Scienze chimiche, promosso dalla Società Italiana di Chimica.

Nei tre minuti di tempo a disposizione, il dott. Nicola Cavallini è riuscito ad ottenere il favore delle giurie (una di esperti e una “popolare”) preposte al giudizio sui partecipanti, spiegando come il cervello umano sia di per sé strutturato per fare analisi dei dati estremamente veloci ed efficienti e presentando due esempi applicativi a partire della sua attività di dottorato.

“L’attività di ricerca del dott. Nicola Cavallini – ha spiegato la prof.ssa Maria Giovanna Vezzalini, direttore del corso di dottorato in Modelli e Metodi per le Scienze Ambientali e dei Materiali di Unimore  – è incentrata sulla Chemiometria, disciplina che può essere vista come un incrocio fra la Chimica, l’Informatica e la Statistica. Il dottorando lavora, in particolare, allo sviluppo di metodi per integrare composizione, percezione e qualità nell’ambito alimentare-gastronomico. Le sue ottime capacità divulgative gli hanno consentito di coinvolgere sia la giuria di esperti che quella popolare, dimostrando come la Chimica non si limiti soltanto all’analisi e alla ricerca dei componenti noti, ma consenta di “far parlare” i cibi, i materiali, i tessuti biologici, mediante l’analisi multivariata. L’obiettivo è aprire una finestra sul non conosciuto, come l’adulterante nascosto, la complessa chimica del gusto o la matassa di metaboliti espressi in tessuti tumorali, facendo uso di tecniche di analisi dei dati efficienti e intuitive.”

Nicola Cavallini

Nato a Riva del Garda, nel 1990, ha conseguito la laurea magistrale in Scienze chimiche presso Unimore nel 2015 con il voto di 110/110. Sta attualmente svolgendo attività di ricerca come dottorando presso Unimore e presso l’Università di Copenhagen, lavorando ad un progetto dal titolo “Revising and implementing methods and tools to unravel similarity/dissimilarity and data patterns” (“Revisione e sviluppo di metodi e strumenti per esplorare similarità e pattern nei dati”). La sua attività di ricerca lo ha visto coautore di quattro poster e di tre presentazioni orali, presentati ad altrettanti appuntamenti scientifici nazionali ed internazionali.