Sono 160 (per due terzi donne) e hanno circa trent’anni; provengono soprattutto dalla provincia di Modena, ma anche da Emilia-Romagna, Lombardia e Trentino; sono già impegnati nel sociale e desiderano professionalizzarsi o conseguire un titolo di studi.

Sono gli studenti, in maggioranza lavoratori, iscritti all’anno accademico 2017-2018 del corso di laurea triennale per educatore sociale (classe di laurea L-19) gestito dall’Istituto di Scienze dell’Educazione e della Formazione “G. Toniolo”, nato nell’ambito del Ceis (Centro italiano di solidarietà) di Modena, promosso dai Dehoniani e affiliato alla Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione “Auxilium” di Roma. Dal 2006 a oggi si sono laureati a Modena quasi 300 educatori.

Il percorso di studi viene presentato domani – venerdì 22 – e dopodomani – sabato 23 giugno – a Modena (parco XXII Aprile) con lezioni e laboratori sull’applicazione pratica dei saperi educativi. Rivolto principalmente a studenti lavoratori, il percorso di studi è articolato in modo da agevolare la conciliazione delle attività accademiche con gli impegni di lavoro.

Il 95 per cento degli studenti finisce il triennio con un impiego lavorativo. Dal prossimo anno accademico il corso di laurea avrà due indirizzi: educatore nei servizi socio-educativi ed educatore nei servizi educativi per l’infanzia. Questo per rispondere anche alle esigenze formative sorte a seguito dell’uscita di nuove normative che regolamentano la professione degli educatori.

Durante l’open day di domani e sabato è possibile accedere liberamente alle lezioni e laboratori, incontrare studenti e docenti.

Info: www.ceisformazione.eu/IGToniolo