Hanno esordito già da qualche giorno sulle strade di Bologna i primi bus di 12 metri Citymood a metano di Industria Italiana Autobus recentemente acquistati da Tper a seguito di gara europea. L’intera fornitura comprende 21 mezzi che entreranno tutti in servizio entro l’autunno.

Con questi ultimi arrivi – e anche altre forniture, per complessivi 45 nuovi mezzi a gas naturale – l’azienda prosegue nell’operazione di ammodernamento della flotta portata avanti negli ultimi anni grazie ad investimenti molto significativi.

L’investimento complessivo per questi nuovi 21 bus ammonta a 4,5 milioni di euro, dei quali circa il 70% sostenuto da Tper e la restante parte coperta da fondi comunitari POR FESR messi a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna.

I nuovi Citymood sono provvisti di climatizzazione integrale per un viaggio confortevole in ogni stagione, di pianale integralmente ribassato per agevolare salite e discese e di due postazioni attrezzate, una dedicata al trasporto di persone in carrozzina e l’altra ad ospitare un passeggino aperto, a cui è possibile accedere dalla porta centrale tramite rampa a ribaltamento manuale.

I nuovi mezzi sono dotati di tre porte a doppia anta, di un ampio corridoio interno, di 23 posti a sedere – quattro dei quali riservati e appositamente indicati per persone con difficoltà motorie, mamme in attesa o adulti con bambini piccoli – oltre a due strapuntini: un layout che consente complessivamente un carico di oltre 100 persone, tra passeggeri in piedi e seduti, e rende questi veicoli particolarmente adatti all’utilizzo sulle linee urbane.

Con questa fornitura, la flotta di bus a metano di Tper supera quota 300 mezzi: una delle più numerose del nostro Paese e tra le prime anche a livello europeo.

Il rinnovo del parco veicolare su gomma che Tper sta attuando in accordo con la Regione Emilia-Romagna e con le Amministrazioni locali all’insegna del miglioramento dell’accesso al servizio, della qualità del viaggio e della sostenibilità ambientale si articola su più direttrici per garantire, nel rispetto delle normative nazionali ed europee sulla decarbonizzazione, una mobilità ecosostenibile con soluzioni efficaci già nel breve periodo. Sulle linee portanti della rete urbana, grazie anche agli sviluppi della filoviarizzazione in corso e in progetto, sarà sempre maggiore l’utilizzo di veicoli a trazione elettrica; in area urbana, oltre ai filobus, si punta sull’impiego di bus a metano e ibridi, così come per il trasporto suburbano; in ambito extraurbano, dove si utilizzano mezzi a gasolio, anch’essi oggetto di un rinnovo negli ultimi anni secondo standard di ecocompatibilità, faranno il loro ingresso anche gli innovativi mezzi alimentati a metano liquido, attesi in consegna per la metà del 2019 a seguito della prima gara bandita in Europa per bus costruiti per l’uso esclusivo di questo carburante di trazione.

Anche i recenti acquisti rientrano nel piano di investimenti triennale di oltre 211 milioni di euro, che comprende nuovi bus ad alta compatibilità ambientale, treni elettrici, interventi di sviluppo della filoviarizzazione e investimenti in innovazione tecnologica e informatica in nuovi sistemi.