Visita del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte all’ospedale Bufalini di Cesena dove ha incontrato due delle persone rimaste ustionate nell’esplosione avvenuta ieri a Bologna in seguito all’incendio di un’autocisterna sul raccordo tra la A1 e la A14 a Borgo Panigale. Il Presidente del Consiglio si è intrattenuto un quarto d’ora all’interno del reparto grandi ustionati della struttura Romagnola dove da ieri sono ricoverati un poliziotto trentunenne originario della provincia di Lecce e un giovane bulgaro di 17 anni rimasti coinvolti nell’esplosione. Le condizioni dei due ricoverati sono stabili, entrambi non sono in pericolo di vita nonostante le ustioni di secondo grado siano considerate profonde.

“Rispetto alla dinamica che si è prospettata e realizzata, quelle che potevano essere le conseguenze, possiamo ritenerci fortunati: è stato un terribile incidente, ma i feriti sono tutti in via di guarigione. Voglio ringraziare la macchina dei soccorsi che è stata fantastica. La mia presenza è un modo per essere vicino alle persone e ai familiari che hanno subito conseguenze”. Lo ha detto Conte a Bologna, dove ha visitato altri feriti dell’incidente di ieri.
“Quel che bisogna fare sempre – ha aggiunto – è vigilare sugli standard di sicurezza: vale per il trasporto su strada, ferroviario, a tutti i i livelli. Bisogna vigilare, non mi sembra ci siano smagliature nella legislazione attuale, si può discutere se estendere l’articolo 10 del codice della strada anche al trasporto di sostanze pericolose”.

(nell’immagine Conte con il Poliziotto Riccardo Muci)