La Direzione di Tronco di Bologna di Autostrade per l’Italia comunica che è stata definita oggi la soluzione tecnica di ricostruzione del viadotto, parzialmente crollato a causa del gravissimo incendio divampato il 6 agosto scorso in conseguenza dell’incidente determinato da una cisterna che trasportava liquido altamente infiammabile lungo il Raccordo di Casalecchio.

Il progetto di ricostruzione comprime di circa tre mesi i normali tempi di intervento, che sarà realizzato in due mesi contro i cinque mesi inizialmente preventivati, consentendo di realizzare l’operazione in tempi record grazie al supporto delle strutture centrali di Autostrade per l’Italia e delle risorse di costruzione e progettazione del gruppo, nonché grazie al pieno supporto degli enti locali e del Ministero competente. Tale progetto è stato presentato oggi agli uffici della Regione Emilia Romagna e del Comune di Bologna, che l’hanno fortemente condiviso.
Attualmente l’area sottostante il viadotto è stata completamente liberata dai materiali di risulta, mentre domani mattina inizieranno le attività di ripristino degli appoggi del nuovo impalcato, che si concluderanno lunedì prossimo. Nell’ultima settimana di agosto inizierà la consegna delle nuove travi da parte dei fornitori individuati, che si concluderà entro la prima settimana di settembre con successivo avvio dell’armatura e getto della soletta. Meteo permettendo, la completa riapertura al traffico della carreggiata autostradale e della Tangenziale sud è prevista entro la metà del mese di ottobre. L’intervento riprodurrà lo schema statico preesistente con 12 travi in cemento armato precompresso a 2 metri di interasse e soletta collaborante.

Autostrade per l’Italia ha inoltre offerto la sua piena disponibilità a supportare, nella gestione del sinistro nei confronti dell’assicuratore del mezzo responsabile del tragico evento, tutte le persone che hanno subito danni. La società coinvolgerà a tal fine uno studio legale specializzato nella gestione di sinistri complessi, metterà a disposizione la propria piattaforma informatica ed assicurerà, attraverso la Direzione di Tronco di Bologna e il broker Willis di Bologna, il supporto necessario per la raccolta, valutazione e classificazione delle richieste di risarcimento.