È un viaggio musicale che parte da “Deborah”, scritta nel 1968, e arriva al recentissimo “Sconfinando”, uscito pochi mesi fa, il concerto spettacolo che Giorgio Conte terrà sabato 10 agosto, alle 21, ai Giardini ducali di Modena. Sul palco il cantautore astigiano, classe 1941, si esibirà in quartetto insieme ad Alessandro Nidi, pianoforte; Alberto Parone, batteria e basso vocale; Bati Bertolio, fisarmonica e vibrandoneon.

L’appuntamento, che rientra nella rassegna Giardini d’Estate di Studio’s nell’ambito dell’Estate modenese del Comune, con il sostegno di Fondazione Cassa di risparmio di Modena ed Hera, è a ingresso libero.

“Sconfinando”, pubblicato a fine 2017 per Ala bianca records, distribuzione Warner, e pensato per il palcoscenico e non solo come disco, è un itinerario che attraversa tutta la carriera di Giorgio Conte (fratello di Paolo con il quale ha condiviso sia la professione di avvocato che il percorso musicale), cominciata come compositore e autore che ha scritto, tra i tanti, anche per Mina, Ornella Vanoni, il Clan Celentano, Fausto Leali, Loretta Goggi, Rossana Casale, e proseguita come cantante sui palcoscenici italiani, svizzeri, francesi, austriaci, tedeschi, olandesi, spagnoli e canadesi, con 13 album all’attivo e uno stile unico e inconfondibile. Un percorso di musica e racconti, venati di ironia, capaci di divertire, coinvolgere ed emozionare il pubblico che diventa ogni volta, anche lui, protagonista dello spettacolo.