“In merito alle dichiarazioni del nuovo Ceo di Ferrari Auto, Louis Camilleri, all’Investor Day della casa del Cavallino, apprendiamo con favore la decisione del management di implementazione sull’auto ibrida. La transizione all’ibrido – afferma il sindacato – richiede un coinvolgimento di tutte le rappresentanze sindacali, compresa anche la Fiom/Cgil, per governare le modifiche organizzative da apportare e migliorare la qualità del lavoro”.

“La Fiom/Cgil che ha presentato ai lavoratori della Ferrari la piattaforma, data la scadenza del contratto in essere, investe nell’apertura di nuove relazioni sindacali dove il confronto prevalga sulle scelte unilaterali.
Tale piattaforma nasce da un’inchiesta tra i lavoratori di tutti gli stabilimenti a livello nazionale, compresa Ferrari Auto, in cui circa 10.000 lavoratori hanno dato il loro contributo.

Sul fronte strettamente finanziario i dati forniti dal Ceo su fatturato e utili da conseguire nel 2022, sono sicuramente dati importanti ed in crescita, pur discostandosi dalle previsioni di Marchionne che riportavano un superamento di 2 miliardi di euro di utile.

La Fiom/Cgil ritiene fondamentale il rilancio di un costante confronto che può darsi solo in un costante scambio informativo e di valorizzazione del ruolo centrale dei lavoratori. La Fiom/Cgil – conclude il sindacato – si aspetta una convocazione urgente per confrontarsi sulle nuove scelte relative all’ibrido e le modalità organizzative con cui si vogliono raggiungere gli obbiettivi del Piano industriale”.