Nella giornata di ieri, personale della Squadra Mobile, nell’ambito di specifici servizi, finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati predatori in genere e dei fenomeni dello spaccio di sostanze stupefacenti e dell’immigrazione clandestina nelle zone soggette a maggiori criticità dal punto di vista della sicurezza, hanno tratto in arresto un cittadino tunisino di anni 26, responsabile del reato di rapina impropria.

All’interno del Parco XXII aprile, intorno alle 11.30, gli agenti hanno notato a distanza il tunisino avvicinarsi da tergo ad una donna con un passeggino ed una bambina per mano e afferragli la borsa appoggiata al manubrio.

La donna ha cercato di fermare il ladro, trattenendo a sua volta la borsetta, ma lo strappo l’ha fatta cadere rovinosamente a terra.

Il tunisino è poi scappato di corsa, inseguito dagli agenti, che sono riusciti ad interrompere la sua fuga bloccandolo all’interno del parco. La borsa, contenente gli effetti personali, i documenti e la somma di 60,00 euro in contanti, è stata restituita alla proprietaria. La donna, immediatamente soccorsa e rassicurata dagli operatori, ha rifiutato l’intervento di personale sanitario.

Il tunisino, irregolare sul territorio italiano, destinatario di un Decreto di espulsione, gravato da numerosi precedenti penali e di Polizia, conosciuto alle Forze dell’Ordine in particolare per reati in materia di stupefacenti, è stato accompagnato in Questura per più approfonditi accertamenti e trattenuto in stato di arresto su disposizione del Magistrato di turno in attesa del processo con rito direttissimo.