“Il Daspo per alcune persone emanato dal Comune di Modena, e riferito alla zona di piazzale Natale Bruni e ad altre del centro, è sicuramente un provvedimento positivo. Lo abbiamo chiesto in altre circostanze e ne abbiamo parlato recentemente incontrando il sindaco Muzzarelli. Ma ora questo Daspo va fatto rispettare con rigore, per evitare l’effetto annuncio senza una ricaduta concreta”.

 

Lapam Confartigianato interviene sulla notizia del Daspo nei confronti di alcune persone moleste in zonce centrali della città di Modena. “Questo provvedimento, se ben controllato, può avere un effetto positivo ed essere un deterrente anche contro la micro criminalità che è e rimane un serio problema per la città. Facendo rispettare questo Daspo, inevitabilmente, si aumenterà il presidio del territorio e si potranno limitare le sacche di degrado e la presenza di bivacchi e balordi in zone che ora più che mai sono frequentate anche da turisti. Venendo più in generale alla sicurezza, il tema a Modena non deve essere sottovalutato. Le imprese e i cittadini si aspettano risposte ferme e adeguate. Servono più telecamere di videosorveglianza e un altro strumento che si è rivelato utile sono le chat di via. E’ poi auspicabile che vi sia continuità anche nelle figure istituzionali preposte alla sicurezza, pensiamo ad esempio alla questura”.