Sabato 29 settembre più di 200 scolari delle locali elementari C. Menotti hanno pulito i tanti parchi e parchetti della frazione Limidi di Soliera (Mo) rendendo il paese ancora più bello e praticabile. Il corpo docente ha ben istruito e preparato i ragazzi che, abbigliati con pettorina Legambiente e muniti di guanti, si sono radunati nel piazzale del Centro Civico O. Pederzoli all’appuntamento di Puliamo Limidi.

Muniti di sacchi per la raccolta differenziata, pinze raccoglitrici ed altri strumenti sono stati suddivisi in vari gruppi. Accompagnati da vigili urbani e guardie ecologiche si sono recati in diverse zone della frazione. Sempre coordinati e controllati dai loro insegnanti, una ventina, hanno proceduto a monitorare palmo per palmo i percorsi loro assegnati ripulendoli in allegria da ogni oggetto.
Coi ragazzi hanno collaborato anche alcuni cittadini volontari (compresi extracomunitari) e rappresentanti degli enti organizzatori.
Al termine hanno portato il loro trofeo: vari sacchi di lattine, carte, contenitori di alimenti, ferraglia, plastiche varie, mozziconi di sigarette e tanti altri rifiuti che altri cittadini avevano scorrettamente abbandonato.
La mattinata si è conclusa con un gradito e meritato rinfresco offerto dal Centro Polivalente seguito dai ringraziamenti del Sindaco di Soliera.
Una giornata memorabile per Limidi invasa da tanti uomini gialli che sotto gli occhi degli abitanti hanno svolto un servizio di alto valore civile ed educativo, sia per gli scolari che per i cittadini.

L’iniziativa si è svolta nell’ambito del programma “Puliamo il Mondo 2018” campagna di volontariato ambientale di Legambiente. E’ stata organizzata da Legambiente terre d’argine, Libera, Progetto Chernobyl in collaborazione con Consiglio di Frazione, Parrocchia, Centro Polivalente, Scuole Elementari C. Menotti, AGESCI, AIMAG, Assessorato all’ambiente comune di Soliera, CEAS, G.E.L col patrocinio del Comune di Soliera.
Un gesto di grande valore educativo per sviluppare un maggiore senso civico e promuovere il rispetto dell’ambiente che avrebbe, forse, meritato una maggiore adesione di semplici cittadini volontari.
Un’occasione di lavorare insieme, di conoscersi e costruire un mondo migliore.