Foto: Google Maps

Una nuova rotatoria, dopo quella su via Monzani effettuata nel 2014 e quella nel centro della frazione di Casinalbo su via Bassa Paolucci inaugurata nel 2017.
Il cantiere della rotonda all’intersezione tra via Erri Billò e via Giardini a Casinalbo inizierà lunedì 8 ottobre, per terminare entro la fine dell’anno. Nel corso dei lavori la viabilità potrà subire modifiche, che verranno opportunamente segnalate.

Dal punto di vista della viabilità, la rotatoria permetterà il miglioramento della circolazione, soprattutto durante le ore di maggior traffico, nonché una netta diminuzione degli inquinanti atmosferici. Attualmente, infatti, le code di automezzi che si formano sulla via Giardini per la presenza del semaforo arrivano, durante le ore di intenso traffico, fino alla rotatoria del centro della frazione.
Dal punto di vista urbanistico, si tratta della realizzazione della porta urbana a sud della frazione, che rientra nel più ampio progetto di riqualificazione del centro storico di Casinalbo finalizzato da una parte alla ricucitura urbana degli abitati est-ovest, attraverso la riduzione della sede destinata al passaggio veicolare e la formazione di passaggi pedonali frazionati, ma anche al miglioramento della mobilità veicolare in attraversamento nord-sud attraverso l’eliminazione dei semafori.

“Con questi interventi – afferma l’Assessore ai Lavori pubblici e Urbanistica Armando Pagliani – è stato possibile garantire una maggiore qualità complessiva del centro storico, in modo da superare l’attuale destinazione a strada di passaggio nord-sud della frazione, e garantendo una migliore vivibilità dell’abitato. L’intervento è un successivo passo verso la ricostruzione di una centralità della frazione”.

I materiali sono gli stessi già utilizzati per gli altri interventi sulla via Giardini. Un’attenzione particolare sarà destinata alla mobilità pedonale, con la realizzazione di passaggi frazionati come quelli già realizzati nei centri storici di Casinalbo e di Formigine.
L’investimento complessivo è di 335.000 euro, interamente coperto da un contributo della Regione Emilia-Romagna, nell’ambito di un accordo già stipulato per la messa in sicurezza degli attraversamenti sui passaggi a livello.