La sua cuccia, al riparo da ogni avversità, l’aveva trovata. Un bel cofano motore dove passare qualche ora in tranquillità. Erano circa le sette di questa mattina, quando un agente del reparto territoriale Santo Stefano della Polizia Municipale di Bologna, pronto a entrare in servizio nella sede di via dei Lamponi, sente un miagolio e batte la zona per scoprirne di più. Ne parla ai colleghi e, intorno alle 10, in compagnia di altri due agenti, individua una Fiat 500 come possibile fonte del lamento. Nessun dubbio, il gattino è proprio lì, ma rimane da capire come poterlo liberare. Dopo qualche accertamento, spunta il nome della proprietaria dell’auto. Si arriva al numero telefonico dell’abitazione e qui, entra in campo il destino. Risponde il padre che per fortuna ha in custodia l’auto della figlia partita per le vacanze. Tempo di arrivare e il veicolo viene aperto: gli agenti scoprono così nel vano motore un cucciolo di gatto tigrato di circa due mesi, molto spaventato. Dopo averlo rifocillato e accudito, la Polizia Municipale lo ha poi affidato al Gattile comunale di Trebbo di Reno. Ma non ci rimarrà per molto: dentro la Polizia Municipale è infatti partita la gara di solidarietà per adottarlo.