Dopo un’intensa attività organizzativa si rinnova il “Percorso diabete” alla Casa della Salute di Bomporto: attraverso la telemedicina, infatti, le attività di diagnostica e refertazione saranno gestite in rete, a tutto vantaggio dei pazienti diabetici. Grazie al lavoro dell’Ingegneria Clinica dell’Azienda USL di Modena, elettrocardiografo e retinografo presenti a Bomporto ora lavorano “a distanza” e i referti raggiungono velocemente gli specialisti – cardiologi e oculisti dell’Azienda USL – per garantire qualità e tempestività dell’assistenza, mentre i pazienti possono sottoporsi agli esami previsti nel percorso di cura rimanendo sul loro territorio di residenza.

I pazienti diabetici che aderiscono alla proposta sono in questo modo soggetti a valutazione, monitoraggio ed educazione terapeutica – con cadenza diversa a seconda del livello di rischio individuato – con un accompagnamento costante: il lavoro del personale infermieristico si integra con le consulenze specialistiche (diabetologo, chirurgo vascolare, cardiologo, oculista, dietista) con l’obiettivo, accanto agli aspetti sanitari, di promuovere un corretto stile di vita.

Il Percorso diabete alla Casa della Salute di Bomporto si rivolge ai cittadini di Bomporto, Bastiglia, Nonantola e Ravarino: si tratta di circa 700 persone con diabete di tipo 2 già seguite dall’ambulatorio cronicità, mentre da novembre saranno contattati i nuovi pazienti individuati grazie alla collaborazione dei Medici di Medicina Generale dell’area.

Nell’ambito della riorganizzazione del percorso di cura delle persone con diabete su tutto il territorio provinciale, il prossimo passo sarà estendere le nuove modalità di telerefertazione al Percorso diabete della Casa della Salute di Castelfranco Emilia, che serve anche i cittadini di San Cesario, per completare l’offerta di assistenza su tutto il distretto. Una volta verificati i risultati, la medesima tecnologia sarà utilizzata per gli altri territori della provincia di Modena.

“Ancora una volta la Casa della Salute di Bomporto è sede di sperimentazione di nuovi servizi a disposizione dei pazienti con malattie croniche, come i diabetici – afferma il Presidente dell’Unione Comuni del Sorbara, il Sindaco di Bomporto Alberto Borghi – ponendosi come apripista di una nuova modalità di assistenza, che sarà allargata alla Casa della Salute di Castelfranco Emilia, garantendo quindi l’accesso a tutti i pazienti dell’intera Unione. La buona esperienza delle Case della Salute è quindi occasione non solo per sperimentare nuovi servizi ai pazienti, ma anche per garantirne alta qualità e professionalità diffusa sui territori”.

“La riorganizzazione del Percorso diabete alla Casa della Salute di Bomporto non è un punto d’arrivo ma di partenza – dichiara Antonella Dallari, direttrice del Distretto di Castelfranco Emilia –, di cui siamo particolarmente contenti. Il risultato conferma inoltre la centralità delle Case della Salute, che favoriscono l’intervento proattivo nei confronti dell’utenza e una maggiore collaborazione tra personale medico e infermieristico”.