Hanno rivolto le attenzioni furtive ai quartieri residenziali del comune di Guastalla, ma i loro intenti non sono andati a buon fine grazie all’intensificazione dei servizi di controllo del territorio da parte dei Carabinieri. Intercettati da una pattuglia, sono stati costretti alla fuga per poi, dopo un concitato inseguimento a folli velocità, abbandonare l’auto, una Ford Focus poi risultata essere colpita, sin dallo scorso mese di luglio, da un provvedimento di radiazione d’ufficio, e darsi alla fuga a piedi i campi. E mentre nell’intera zona affluivano numerose pattuglie, è giunta la prova che i tre fuggitivi appartenessero ad una delle temibili batterie della banda dei furti in abitazioni. All’interno del mezzo è infatti stato rinvenuto il kit del perfetto ladro, contenente picconi per spaccare infisse e porte, piede di porco, tronchesi, guanti e cappellini per travisarsi e torce. Un rinvenimento “fruttuoso” sotto l’aspetto investigativo: l’auto e gli attrezzi da scasso sequestrati saranno sottoposti a rilievo, in modo da esaltarne le impronte digitali che verranno poi inviate al RIS di Parma per le indagini di comparazione. Per ora il dato oggettivo è costituito dal fatto che i raid furtivi della banda l’altra sera non sono andati a segno grazie al rapido e deciso intervento dei Carabinieri. Solo una settimana fa gli stessi carabinieri di Novellara, avevano intercettato altro commando di specialisti dei furti in abitazione recuperando una Mercedes Classe A rubata a Massa con all’interno specifici attrezzi da scasso: cacciaviti e piedi di porco, ma anche smerigliatrici per forzare e aprire piccole casseforti a muro.