Garantire il presidio del territorio, potenziando personale e sedi della polizia; sbloccare al più presto il progetto del nuovo Commissariato; chiedere a Prefettura di Modena e Ministero dell’Interno di dare risposte chiare sul futuro della sicurezza nell’Area Nord. È questa, in sintesi, la piattaforma che vede uniti Comune di Mirandola e sindacati di polizia (Siulp, Silp-Cgil, Fns-Cisl, Cisl Emilia Centrale e Sap), che si sono incontrati in municipio a Mirandola nella mattinata di giovedì 20 dicembre. Comune e sindacati hanno espresso preoccupazione per i silenzi in merito al progetto e si sono detti disponibili a un confronto, con tutte le istituzioni coinvolte, sui temi della sicurezza, e in particolare del nuovo Commissariato. «Da anni – ha detto il sindaco Maino Benatti – il Comune sostiene la battaglia per garantire che le forze dell’ordine presenti sul territorio possano garantire il loro lavoro con efficienza ed efficacia. Per questo motivo abbiamo scritto ai vari Governi che si sono succeduti, chiedendo mezzi e sedi adeguate, oltre che un organico potenziato. Oggi, proseguendo su questa linea, siamo al fianco dei sindacati di polizia nel confermare un progetto importantissimo per tutta l’Area Nord».

Il Comune di Mirandola ha chiesto e ottenuto un incontro in Prefettura, che si svolgerà subito dopo le feste. Le confederazioni sindacali provinciali unitamente ai sindacati di polizia scriveranno invece al Ministero dell’Interno per ottenere un incontro in tempi brevissimi. «Da Prefettura e Ministero – conclude il sindaco – chiediamo risposte chiare e tempi celeri».