Nella serata di ieri, nell’ambito del Piano Provinciale di Controllo Integrato del Territorio personale del Commissariato di P.S. di Carpi, unitamente al Reparto Prevenzione Crimine di Reggio Emilia e a uomini della Polizia Municipale, ha effettuato una serie di verifiche che hanno interessato diversi esercizi commerciali (Sale Scommesse e VLT, sale Bingo, discoteche e bar).

In particolare, all’interno di una sala slot sono state identificate nove persone, tra cui una cittadina cinese di anni 51, nei cui confronti risultava un provvedimento di carcerazione emesso nel 2016 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pesaro. La donna deve espiare una pena di due anni di reclusione per il reato di abbandono di minore. I fatti risalgono al 2012 quando la 51enne, per andare a giocare in una sala giochi alle slot machine, aveva abbandonato in auto il proprio figlio di pochi mesi.

Al termine delle formalità di rito, la straniera è stata tradotta presso il carcere Sant’Anna di Modena.

Sempre nell’ambito del servizio, sono stati inoltre effettuati cinque posti di controllo sulle arterie principali della città, con l’ausilio della Polizia Stradale di Modena che ha effettuato un servizio mirato nei pressi di una discoteca per la prevenzione delle cosiddette “Stragi del sabato sera”.

L’attività svolta ha consentito di identificare complessivamente 151 persone e controllare 35 veicoli e 10 esercizi pubblici.