Da lunedì 28 gennaio e per una decina di giorni, in prossimità della nuova rotatoria realizzata di fronte a Porta Nord, all’incrocio tra le vie Giovanni Pico della Mirandola e Manfredo Fanti, è previsto un senso unico alternato, regolato da semaforo, per consentire i lavori stradali previsti per la conclusione del cantiere. L’intervento fa parte dei lavori di riqualificazione della mobilità previsti con il “Progetto Periferie. Ri-generazione e innovazione” per l’area nord di Modena.

Il cantiere stradale rientra nell’operazione più complessiva relativa al piazzale nord della stazione ferroviaria per un valore di un milione e 800 mila euro.

La rotatoria è stata aperta al traffico alla fine di dicembre e ora si stanno completando i lavori di asfaltatura eseguiti nel nodo viario. L’infrastruttura ha un diametro di 39 metri e nell’intervento sono stati realizzati anche il percorso ciclopedonale, sistemato il verde e l’illuminazione pubblica. Il piazzale della stazione, inoltre, è stato raccordato con la strada (con velocità ridotta a 30 chilometri orari) che in quel tratto ha una pavimentazione speciale e un rialzo di quota per garantire un adeguato rallentamento dei veicoli in transito e la massima permeabilità pedonale e ciclabile rispetto ai percorsi che si svilupperanno sul lato nord di via Fanti e su via Montalcini, come verrà intitolata il tratto di strada su cui si trova la Casa della salute in costruzione.

Il piazzale, inoltre, sarà dedicato alla ciclopedonalità e all’interscambio ferro-gomma con numerosi servizi per i ciclisti: una Velostazione in sostituzione dell’attuale deposito protetto, con 48 posti bici invece degli attuali 12; otto nuove rastrelliere del C’Entro in bici con un incremento di dotazioni di bici gialle del 50 per cento; 30 nuovi portabici a “P” per assicurare un totale di 60 mezzi. Prevista l’attivazione anche di nuove telecamere per la videosorveglianza.

Il piano della mobilità per il quartiere, con lavori che saranno affidati, come quelli di Porta Nord, dalla società di trasformazione urbana CambiaMo, prevede la realizzazione di altre cinque rotatorie, percorsi ciclopedonali, adeguamento delle aree di sosta per i mezzi pubblici, sistemazione del verde e potenziamento dell’illuminazione pubblica (con attenzione alla sicurezza stradale e alle esigenze della mobilità dolce), oltre alla trasformazione di strada Canaletto in una sorta di boulevard, con ciclopedonali su entrambi i lati e una fascia centrale verde che ospiterà, oltre alle alberature, anche la filovia e una nuova illuminazione stradale.